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Gli ospiti GialloFestival 2020

Gian Mario Anselmi è professore ordinario di Letteratura italiana all'Università di Bologna presso la Facoltà di Lettere e Filosofia e membro del Centro Studi Piero Camporesi. È attualmente membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione CARISBO in Bologna, di cui presiede la Commissione Cultura e il Centro Studi sul Rinascimento. È membro del Consiglio di amministrazione dell'Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani ed è Presidente della Fondazione Centro studi alfieriani in Asti. È Segretario Nazionale dell'Associazione degli italianisti italiani (ADI). Ha partecipato a seminari e convegni organizzati da molte Università e dalle più importanti associazioni letterarie e storiche; ha svolto insegnamenti e lezioni presso molte università straniere, in tutta Europa, negli Stati Uniti, in India, in Giappone


Barbara Baraldi  è autrice di thriller e sceneggiature di fumetti. Pubblica per Giunti editore la serie thriller “Aurora Scalviati, profiler del buio” di cui fanno parte i romanzi Aurora nel buio (2017), Osservatore oscuro (2018) e L’ultima notte di Aurora (2019). Nel corso della sua carriera ha pubblicato romanzi per Mondadori, Castelvecchi, Einaudi e un ciclo di guide ai misteri della città di Bologna per Newton & Compton. Tra il 2014 e il 2015 ha collaborato con la Walt Disney Company come consulente creativa. Dal 2012 collabora alla serie «Dylan Dog» di Sergio Bonelli Editore. È vincitrice di vari premi letterari, tra cui il Gran Giallo città di Cattolica e il Nebbia Gialla. È tra i protagonisti di Italian noir, il documentario prodotto dalla BBC sul thriller italiano. I suoi libri sono accolti con favore dalla critica e dal pubblico e sono pubblicati in vari Paesi, tra cui Germania, Inghilterra e Stati Uniti. Dal 2010 tiene lezioni e corsi di scrittura creativa per adulti e per ragazzi, in collaborazione con le scuole secondarie di primo e secondo grado.Il suo ultimo romanzo è Sentenza artificiale (Chiarelettere).


Paola Barbato, nata a Milano, è una fumettista e scrittrice italiana. Fa parte dello staff di sceneggiatori del fumetto italiano Dylan Dog edito dalla Sergio Bonelli Editore. Nel gennaio 1997 girò tutta Milano con 21 dattiloscritti dentro due zaini. Ne consegnò 20, la Rizzoli era troppo lontana da raggiungere. Piuttosto che portarsi a casa il ventunesimo plico decise di passare dalla Sergio Bonelli Editore e lasciarlo in portineria per la redazione di Dylan Dog, di cui era lettrice. Qualche mese dopo, in uno dei momenti più bui della sua esistenza, la chiamò l’allora editor di Dylan Dog, Mauro Marcheselli, ora capo redattore centrale, per proporle di scrivere alcune pagine di sceneggiatura. Scrisse una sceneggiatura intera e dopo varie correzioni Marcheselli approvò un soggetto che si trasformò nell’albetto di Groucho “Il cavaliere di sventura” allegato allo Speciale “La preda umana”. Era il 1998 e debuttava come sceneggiatrice. Il battesimo del fuoco avvenne l’anno dopo, nel 1999 con l’albo numero 157, "Il sonno della ragione" e da allora fa parte in maniera stabile dello staff dell’Indagatore dell’Incubo. Ha pubblicato romanzi e racconti con RIzzoli e Piemme Edizioni.


Luca Barra professore associato all'Università di Bologna, si occupa di media, e in particolare di televisione. I suoi principali interessi di ricerca riguardano le culture della produzione e distribuzione tv, la circolazione internazionale dei contenuti mediali (e le loro mediazioni nazionali), la storia della televisione italiana, europea e statunitense, la serialità, i generi comici e umoristici e le evoluzioni dello scenario mediale contemporaneo. Su questi temi ha pubblicato tre monografie e svariati saggi in volumi e riviste. 


Alice Basso è nata a Milano, vive fuori Torino e lavora come editor, redattrice, traduttrice, valutatrice per varie case editrici. Nel tempo libero finge di avere vent'anni e scrive e canta canzoni per un paio di rockband. Per Garzanti dal 2015 ha pubblicato i cinque libri della serie sulla ghostwriter-investigatrice Vani Sarca più, nel 2020, Il morso della vipera, il primo di una nuova serie gialla ambientata nel 1935, protagonista la dattilografa Anita Bo.


Massimiliano Bellavista è ingegnere, blogger (www.thenakedpitcher.com) e docente universitario. Vincitore di vari premi letterari, suoi racconti e poesie sono pubblicati su riviste e antologie. Scrive recensioni e rubriche settimanali per alcune riviste letterarie e giornali online. Nell’organizzazione di importanti festival culturali e letterari, anima a Siena la scuola di scrittura Recensio, pensata per gli studenti delle scuole superiori, e cura a Bologna Barzhaz, scuola di lettura e scrittura per autori emergenti . Le sue opere di narrativa, poesia e management sono pubblicate in italiano e in inglese. Nel 2020 sono usciti per Controluna 'La poesia è morta e altro versi' e per Castelvecchi 'Punto triplo e altri racconti', Per Giallo Festival si occupa del laboratorio "Racconti brevi giallo noir".


Scilla Bonfiglioli nasce a Bologna nel 1983. Laureata in Storia del Teatro, ha lavorato in compagnie teatrali come attrice e regista, collaborando alla stesura di testi drammaturgici. Ha pubblicato racconti in diverse antologie, collane e riviste. Nel 2019 si è aggiudicata il Premio Altieri con il romanzo Nero&Zagara – Fuoco su Baghdad uscito ad agosto 2019 per Mondadori Editore. Ha scritto con Franco Forte “La bambina e il nazista” (Mondadori Editore).


Silvia Bottani  è nata e vive a Milano. Critica e giornalista, scrive di arte contemporanea e di cultura. Ha collaborato o collabora con numerose riviste tra cui Doppiozero, Pagina99, Arte, Riga, Rivista Segno. Nel resto del tempo lavora per agenzie di comunicazione e insegna. Il suo romanzo d'esordio, Il giorno mangia la notte, è stato pubblicato da SEM nel febbraio 2020 e ha vinto il premio Giallo al Centro Opera Prima.


Marianna Brogi nasce a Pennabilli (RN) e vive vicino a Bologna. Ha pubblicato il suo primo articolo su Airone Junior a dodici anni. Laureata in Comunicazione, ha svolto vari impieghi come operatrice di call center e compratrice di ferro. Nel 2017 arriva seconda nella categoria racconti brevi di Coopforwords, con Alla Coop con la navicella dell’esercito ribelle, inserito nel volume Cado come neve, Fernandel. Nel 2018 frequenta Bottega Finzioni ed esce il suo primo romanzo Scrivi, Geeko Editor. Nello stesso anno lascia il lavoro per scrivere come una pazza. Nel 2019 partecipa all'antologia Misteri e manicaretti a Bologna. Ha appena pubblicato  “Due torri e infinite stelle” (Augh! Edizioni).


Eva Brugnettini Collabora con Bottega Finzioni, ha pubblicato e fatto editing di racconti per giornali e antologie. Autrice di puntate per le Muse Inquietanti (Sky Arte). Fa consulenze narrative per manoscritti


Hannelore Cayre è avvocato penalista e vive a Parigi. Ha al suo attivo quattro romanzi oltre a La bugiarda (Le Assassine Edizioni) e diversi cortometraggi. Pur trattando nei suoi libri temi seri, ha una scrittura pungente, ironica, che ben si adatta al suo temperamento brillante e originale. Dal suo romanzo La bugiarda è stato tratto un film con protagonista Isabelle Huppert.


Bruno Capaci Professore associato Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica. Responsabile del Centro studi "Piero Camporesi" presso il dipartimento FICLIT (Filologia classica e italiana dell'Università di Bologna). Fa parte del comitato direttivo e scientifico dell'ARCE.: (Archivio ricerche sulla corrispondenza estense). Fa parte del comitato scientifico della Fondazione "Giacomo Casanova". Coordina il gruppo di ricerca REP: Retorica e Psicologia, a cui partecipano docenti delle Università di Bologna, Pavia, Palermo, Siena, Bergamp, Varsavia e Toronto. Iscritto a REPRISE (albo degli esperti scientifici istituito presso il MIUR) per la sezione relativa alla ricerca di base. Ha partecipato a seminari e convegni.


Roberto Capocristi da sempre vive in Val di Susa e lavora come libero professionista. Lettore appassionato e consumatore instancabile di cinema e musica, ha già pubblicato con editori diversi sette romanzi di genere thriller (Freezer, Interno 1, Chilometro 53, Una notte per non morire, La sesta destinazione, L’occhio del cervo, A sud). Con quest’ultimo ha vinto il Premio Bukowski, edizione 2018, nella sezione romanzi inediti. È animato da un amore incondizionato verso la natura, gli animali e lo sport. A tempo perso collabora all’amministrazione di una pagina di satira molto amata e cura un blog, dove pubblica gratuitamente alcuni dei suoi racconti e le sue riflessioni sul mondo della scrittura.


Carmine Caputo è un giornalista che segue l’ufficio stampa dell’Unione dei comuni dell’Appennino miseria. Il suo successo è legato soprattutto al sostegno delle persone che lo circondano: la moglie che ripete che lo preferisce quando stira a quando scrive, i parenti che affollano le presentazioni per capire di cosa parlano i suoi romanzi senza doverli leggere, i colleghi che comprano i suoi libri solo per evitare ritorsioni in ufficio, gli amici che, bontà loro, hanno smesso del tutto di comprarli.bolognese e sogna di vedere il Taranto non dico in serie A, non dico in serie B, ma almeno in C.


Roberto Carboni classe 1968, è nato a Bologna e vive sulle colline di Sasso Marconi. È autore di numerosi romanzi e docente di scrittura creativa a tempo pieno. Nel 2015 è stato premiato con il Nettuno d’Oro (in precedenza attribuito, tra gli altri, a Lucio Dalla e Carlo Lucarelli), nel 2016 con il premio speciale Fondazione Marconi Radio Days (in precedenza premiati Enzo Biagi, Lilli Gruber). Nel 2017 ha vinto il Garfagnana in Giallo, nella sezione Romanzi Editi Classic. Nel 2018 è stato vincitore del SalerNoir Festival di Salerno. Il giallo di Villa Nebbia (Newton & Compton, 2020) è il suo undicesimo romanzo che fa seguito a: Per i buoni sentimenti rivolgetevi altrove (edizione riveduta e ampliata, Fratelli Frilli Editori, 2019); Dalla morte in poi (Fratelli Frilli Editori, 2017); Agenzia Bonetti (Fratelli Frilli Editori, 2016); L’ammiratore (Fratelli Frilli Editori, 2015); Bologna, destinazione notte (Fratelli Frilli Editori, 2013); Il dentista (Fratelli Frilli Editori, 2013); Alle spalle del Nettuno (Cicogna Editore, 2012); Nero bolognese (Dalila Sottani Editrice, 2011); Per i buoni sentimenti rivolgetevi altrove (Dalila Sottani Editrice, 2010); C’era l’inferno in via de’ Giudei (Giraldi Editore, 2009).


Massimo Carlotto è nato a Padova il 22 luglio 1956 e risiede attualmente a Flumini di Quartu Sant'Elena, a cinquanta chilometri da Cagliari, una collina lungo la strada che conduce a Capo Carbonara. Tutte le mattine, portando il suo labrador a nuotare, passa davanti a Porto Armando . Nel 1976, giovane universitario e militante di L.C., scopre casualmente a Padova il cadavere senza vita di Margherita Magello, colpita da 59 coltellate, e viene accusato dalla polizia dell’omicidio dopo essersi recato volontariamente a testimoniare. Dopo il processo d’appello e prima della sentenza fugge all’estero e si dà alla latitanza, trasferendosi poi in Messico e iscrivendosi all’Università. Nel 1985 viene denunciato e rimpatriato e comincia così la serie di processi, rinvii, errori giudiziari, condanne. Carlotto è stato condannato per l'omicidio della Magello fino in Cassazione, nonostante fosse stato assolto per insufficienza di prove dalla Corte d'Assise di Padova. La sua latitanza dura tre anni tra Francia e Messico, dove viene catturato e riportato in Italia. In cella si ammala: dismetabolismo organico, in pratica bulimia, esposto al rischio di infarto e di ictus. A suo favore si mobilita un comitato che sfoggia firme illustri, da Norberto Bobbio a Jorge Amado, più dodicimila altre sottoscrizioni e Massimo ottiene gli arresti domiciliari. Sino alla grazia che il Presidente della Repubblica gli accorda nel 1993, grazie anche al favore dell'opinione pubblica. Massimo Carlotto, libero, diventa scrittore. Esordisce nel 1995 con il romanzo-reportage "Il fuggiasco", ispirato alla sua esperienza di latitante da cui è stato tratto nel 2003 un film, diretto da Andrea Manni, con Daniele Liotti. Darà poi il via con "La verità dell’Alligatore" alla fortunata serie di noir con protagonista l’Alligatore.


Casulli nasce a Taranto e si trasferisce a Bologna nel 1991. Dopo la laurea in Lingue e Letterature Straniere si impiega all'aeroporto “G. Marconi” dove attualmente lavora. Nel tempo libero le piace viaggiare, leggere e soprattutto scrivere. Ha pubblicato racconti per Playboy Italia e per le antologie Racconti emiliano-romagnoli e Racconti a tavola (ed. Historica). Nel 2018 il suo racconto Il viaggio è tra i vincitori del 18° Premio Letterario Racconti nella Rete (ed. Castelvecchi). Nel 2019 ha partecipato all'antologia Misteri e manicaretti a Bologna.

 


Jessica Castagliuolo cultrice della materia in Didattica della Letteratura Italiana e Letteratura e Retorica. Saggista e giornalista. Laureata in Italianistica all’Università di Bologna, fa parte dei Centri Studi Camporesi e ARCE. Tra i saggi pubblicati Nel guardaroba di Lucrezia Borgia, la principessa di Salerno al servitore Vincenzo Giordano, in Bruno Capaci, Patrizia Cremonini, Cito Cito volans, Le lettere di guerra, cifrari e corrispondenze segrete di Lucretia Estense de Borgia, e Vivrò fra i miei tormenti e le mie cure: anatomie del corpo nel tardo Cinquecento in Il tappeto rovesciato, la presenza del corpo negli epistolari e nel teatro dal XV al XIX secolo, a cura di Tatiana Korneeva.


Enzo Chiarullo verace produttore e consumatore di creatività, giornalista e all’occorrenza ravanateur. Quando è a Milano gli chiedono se è di Bologna e viceversa…lui stesso non lo ha ancora capito. Lavora con la scrittura come giornalista e copy_writer ma questo è il suo primo racconto. Nell’attività freelance si è occupato di tecnologie per la comunicazione, cultura, spettacolo, viaggi, agricoltura, biologia, enogastronomia e mercato internazionale dell’audiovisivo. Per il comune di Sasso Marconi ha curato l’ufficio stampa, le pubbliche relazioni e l’organizzazione della rassegna Marconi Radio Days. Il suo motto “In mancanza dei cavalli si fanno trottare gli asini”.


Claudio Chiaverotti  frequenta la facoltà di giurisprudenza, decidendo poi di dedicarsi completamente alle sceneggiature di fumetti. Nel 1986, esordisce scrivendo i testi per alcune strisce comiche di Sturmtruppen, i soldatini tedeschi di Bonvi. Nel 1989, approda alla Bonelli ed entra a far parte, a pieno titolo, dello staff che realizza le storie di Dylan Dog, eroe creato da Tiziano Sclavi nel 1986. Il suo primo contributo alla testata è il numero 34 della serie regolare, Il buio, disegnato da Piero Dall'Agnol, mentre la sua ultima storia risale al settembre 2003, il n. 205, Il compagno di scuola, disegnata da Roberto Rinaldi. Oltre ai quasi cinquanta albi di Dylan, scrive gli Speciale Dylan Dog nn. 8, 10, gli Almanacco della Paura 1992, 1995, 1997, il Maxi Dylan Dog 1998 e i Dylan Dog Gigante nn. 3, 4, 5. Nel giugno 1998, diviene il creatore di Brendon, di cui scrive e sceneggia anche le storie, fumetto fantasy che narra le avventure di un cavaliere di ventura in una terra post-apocalittica. Contribuisce a Zona X, oltre che scrivere quindici numeri di Martin Mystère e il n. 6 di Martin Mystère Extra.Nel 2015, sempre per Bonelli, crea e scrive Morgan Lost, nuovo albo in edicola dall'ottobre dello stesso anno.


Alessandro Colzi nato a Milano il 17 maggio 1974, Laureato in Economia Aziendale e Master in Marketing Strategico. Nonostante l’impostazione accademica sostanzialmente "economica" ha sempre avuto una grande predisposizione per le materie umanistiche e la scrittura. La sua prima opera letteraria, "La realtà di un sogno", ha riscontrato un discreto successo nell’ambito di internet e del passaparola, mentre il suo secondo libro, "Un giorno, forse..ma non oggi" si è classificato Terzo al Concorso Nazionale GranGiallo CastelBrando edizione 2013, riscuotendo i favori della critica e del pubblico. Ha pubblicato con Damster Edizioni “Amore e morte”.


Danila Comastri Montanari è nata a Bologna. Laureata in Pedagogia e in Scienze Politiche per vent'anni insegna e viaggia nei quattro angoli del mondo.  Vive in una grande casa nel centro di Bologna con  due gatti, un pappagallo, duecento piante e diecimila libri. Creatrice della saga di Publio Aurelio Stazio (Mondadori Editore). Nel 1990 scrive il suo primo romanzo, Mors Tua e da allora si dedica a tempo pieno alla narrativa, privilegiando il genere del giallo storico, che le permette di conciliare i suoi principali interessi: lo studio del passato (in particolare le civiltà antiche) e l'amore per gli intrecci mystery. Oltre alla serie diPublio Aurelio, Danila Comastri Montanari ha scritto altri romanzi e racconti ambientati in differenti epoche storiche. Nel febbraio 2007  ha pubblicato il saggio Giallo antico. Come si scrive un poliziesco storico, edito da Hobby & Work, sull'argomento omonimo: in appendice sono contenuti i racconti I pirati del Chersoneso, Assassinio al tempio di Vesta e Il giallo del serpente.


Remo Croci è stato  inviato del programma Quarto Grado su Rete 4, attualmente al Tg Mediaset. Ha iniziato la sua attività nella televisione privata Tvp, successivamente ha lavorato al tg Rai delle Marche e a Messaggero. Dal 1994 è a Mediaset, dove ha cominciato come collaboratore nella redazione sportiva. Nel 1999 è stato assunto da Enrico Mentana al tg5, per cui ha seguito importanti avvenimenti di cronaca, dagli sbarchi degli immigrati alla guerra in Kosovo, i terremoti in Marche e Umbria, quello a San Giuliano di Puglia e quello a L'Aquila. È stato l'ultimo giornalista italiano a intervistare l'attentatore del Papa, Ali Agca. Ha seguito i processi degli omicidi di Angelo Rizzo, quello di Meredith Kercher a Perugia e ora quello di Sarah Scazzi a Taranto. Ha scritto diversi libri sul mondo della pesca e del calcio.


Anna Lisa Dalbagno  è nata a Modena. Si definisce "figlia abortita del '68, figlia della fine della seconda ondata rivoluzionaria". Laureata in giurisprudenza, si è dedicata fin da bambina alla scrittura e alla poesia. Si è poi cimentata nella fotografia e ha realizzato alcune mostre di genere paesaggistico e ritrattistico e di memoria di antichi mestieri. Ha collaborato per anni con testate giornalistiche locali, prevalentemente su temi culturali e sociali. Ha trascorso lunghi periodi di volontariato in Brasile. Ama Bologna, la sua città, che gira in lungo in largo, il teatro, il cinema, Tina Modotti, De Andrè, la cioccolata e i viaggi. Divora libri di ogni genere, ma predilige il giallo classico da Agatha Christie, Poirot, Poe e Conan Doyle e quello contemporaneo di Camilleri, De Giovanni e Lucarelli. Ha appena pubblicato il suo primo romanzo “Se hai paura dammi la mano primo caso per il commissario Lisa Nardi” (Perrone Editore).


Arne Dahl pseudonimo di Jan Arnald , è uno scrittore e critico letterario svedese.  A Stoccolma collabora con l'Accademia di Svezia. Scrive principalmente romanzi gialli sotto il suo pseudonimo ed è famoso soprattutto per la serie di romanzi incentrati sul "Gruppo A", pubblicata in Italia da Marsilio. La serie, tradotta in venticinque lingue e premiata con il Palle Rosenkrantz Prisen e più volte con il Deutscher Krimipreis, è ambientata a Stoccolma e ha per protagonista Paul Hjelm.


Sandrone Dazieri detto Gorilla, è il protagonista di una serie di romanzi polizieschi, che condivide nome e parte della biografia con il suo ononimo autore. I sei romanzi, pubblicati da Mondadori,   sono tutti ambientati nell'Italia settentrionale, soprattutto a Milano. Il personaggio ha un passato da attivista nei centri sociali e vive alla giornata con lavori di security e investigazione privata. La sua caratteristica principale, e uno dei punti di forza della serie di romanzi, è la schizofrenia che gli crea una doppia personalità, con due anime che abitano lo stesso corpo e che si attivano alternativamente quando una delle due si addormenta. La prima personalità, quella che normalmente si mostra ai lettori, è poco incline alla violenza, sarcastica e istintiva. L'altra, il Socio, rappresenta la metà oscura ma anche l'arma segreta nelle situazioni difficili, essendo fredda, seriosa, cattiva e razionale.


Maurizio De Giovanni , scrittore sceneggiatore e drammaturgo, nasce a Napoli. Come scrittore è arrivato tardi al successo, solo nel 2005, all'età di 47 anni. Dopo la maturità classica, conseguita studiando presso l'Istituto Pontano di Napoli, si laurea in Lettere Classiche. Nel 2007 pubblica “Il senso del dolore. L’inverno del commissario Ricciardi”la prima opera ispirata alle quattro stagioni con protagonista il commissario Ricciardi.  Nel 2013 pubblica I bastardi di Pizzofalcone, ispirato all’87° Distretto di Ed Mc Bain, segnando la transizione del personaggio dal genere noir  al police procedural. Non molto tempo dopo De Giovanni dà
Fa parte del gruppo di scrittori che conducono il laboratorio di scrittura con i ragazzi reclusi nell'Istituto Penale Minorile di Nisida.
Nel luglio 2020 Maurizio de Giovanni è stato nominato Presidente del "Comitato scientifico per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio linguistico napoletano".


Eugenio Fallarino è nato nel 1984 in Toscana, ha studiato Filosofia Estetica a Bologna, ha fatto vari lavori (europrogettista, insegnante di teatro, barman) in vari luoghi (Firenze, Wolverhampton, Tel Aviv) e ora è tutor a Bottega Finzioni, la scuola di scrittura creativa fondata da Carlo Lucarelli. Ha pubblicato racconti umoristici sulle riviste Playboy Italia e Piazza Grande e brevi gialli per le Edizioni del Loggione (raccolti in Misteri e Manicaretti della Valmarecchia, Misteri e Manicaretti con Pellegrino Artusi, Misteri e manicaretti a Bologna, Misteri e Manicaretti sui Colli Bolognesi e Damster (Amaro in bocca). Finalista al Premio Gran Giallo Città di Cattolica 2020.


Patrick Fogli nato nel 1971 a Bologna, vive sull'Appennino reggiano e lavora come ingegnere elettronico. Laureato in ingegneria elettronica, ha esordito nella narrativa nel 2006 con il thriller Lentamente prima di morire e ha in seguito dato alle stampe altri 10 romanzi e un'opera umoristica con Paolo Cevoli. Attivo anche al cinema come sceneggiatore, con A chi appartiene la notte ha vinto il Premio Scerbanenco 2018


Franco Forte giornalista, traduttore, sceneggiatore, editor delle collane edicola Mondadori (Gialli Mondadori, Urania), autore di molti romanzi tra cui, per citarne alcuni: Romolo – Il primo re (con Guido Anselmi), Cesare il conquistatore, Cesare l’immortale, Caligola – Impero e Follia e L’orda d’oro (da cui è stato tratto per Mediaset uno sceneggiato tv). Ha scritto con Scilla Bonfiglioli “La bambina e il nazista” (Mondadori Editore).


Michele Frisia è laureato in Fisica Teorica e ha conseguito un Perfezionamento post laurea in Scienze Forensi e un Master in Criminologia. Perito Balistico iscritto all'albo del Tribunale di Novara ed Esperto in armi e munizioni presso la Camera di Commercio. È stato per quattordici anni investigatore per la Polizia di Stato. Come responsabile di molte unità si è occupato di ogni tipo di reato, dagli omicidi al traffico di stupefacenti, dalla pedofilia al crimine organizzato. Per Dino Audino editore ha scritto Delitti e castighi. Metodi di indagine e balistica raccontati da un ex poliziotto ad uso di scrittori e appassionati di cronaca nera.


Elisabetta Flumeri e Gabriella Giacometti da anni una collaudata coppia creativa. Esordiscono come autrici di romanzi sentimentali e fotoromanzi, per poi passare a scrivere per radio, pubblicità e riviste.
Pubblicano anche diverse guide per gli Oscar Mondadori e successivamente lavorano come sceneggiatrici televisive di lunga serialità. Affrontano generi diversi, dalla commedia al sentimentale, dal giallo al dramma in costume.
Operano come editor e supervisori di fiction tv (Carabinieri, Cuore contro cuore, Orgoglio, Al di là del lago, Angelo il custode). Tengono corsi di scrittura creativa per insegnanti e alunni delle scuole elementari e medio superiori.
Dal 2013 sono tornate al mondo dell’editoria e hanno pubblicato con Sperling & Kupfer. I diritti del libro L’amore è un bacio di dama sono stati acquistati negli Stati Uniti, in Spagna, Germania, Regno Unito, Polonia, Francia, Bulgaria e Israele.


Gabriella Genisi è la creatrice del personaggio di Lolita Lobosco, commissaria di polizia a Bari.
Il personaggio di Lolita Lobosco, protagonista dei suoi noir, è un'attraente donna attorno ai quarant'anni con una passione per le scarpe Louboutin. È l'omologo femminile del Commissario Montalbano, a cui la scrittrice rivela di essersi ispirata. Tra i romanzi: La circonferenza delle arance (2010), Giallo ciliegia (2011), Uva noir (2012), Gioco pericoloso (2014), Spaghetti all'assassina (2015), Mare nero (2016), Dopo tanta nebbia (2017) e I quattro cantoni (2020).
Nel 2019 è uscito Pizzica amara, il primo libro di una nuova serie, sempre con una protagonista femminile. Qui esordisce Chicca Lopez, giovane e intraprendente marescialla dei carabinieri che vede come teatro il Salento.
Nel luglio 2020 sono iniziate le riprese per la realizzazione di una serie televisiva girata dalla casa di produzione che fa capo a Luca Zingaretti. Interprete principale, nelle vesti di Lolita, sarà Luisa Ranieri. La serie, girata tra Bari, Monopoli e Roma, prevede quattro puntate e un passaggio su Rai Fiction.


Lorena Grattoni nasce a Bologna dove vive con marito, due  figli, un gatto, due conigli e una tartaruga .
Ha compiuto studi artistici e  si occupa di arti visive e teatro.
Autrice di racconti , poesie e fiabe   presenti  in Antologie, ha pubblicato la novella  illustrata "A come Amore" e un libro dedicato " Le ricette della Leda ". Con Damster Edizioni ha pubblicato  Toboga (2020) scritto a quattro mani con Gabriele Giardini.


Luigi Guicciardi modenese, insegnante di liceo e critico letterario, è il creatore del commissario Giovanni Cataldo, poliziotto della questura di Modena al centro ormai di una ventina di romanzi crime, dal più recente appena pubblicato alla prima fatica letteraria apparsa nel 2000: Un conto aperto con il passato (Damster Edizioni, 2020), Sporchi delitti (Fratelli Frilli Editori, 2019), Nessun posto per nascondersi (Fratelli Frilli Editori, 2018), Senza rimorso (Hobby & Work, 2018), Una tranquilla disperazione (Cordero Editore, 2017), Giorni di dubbio (Cordero Editore, 2016),  Paesaggio con figure morte (Cordero Editore, 2016),  Le stanze segrete (Cordero Editore, 2016), Una tranquilla città di paura, (LCF Edizioni, 2013), La morte ha mille mani (Hobby & Work, 2010), La calda estate del commissario Cataldo (Hobby & Work, 2009), La belva (Hobby & Work, 2009), Errore di prospettiva (Hobby & Work, 2008), Dipinto nel sangue (Hobby & Work, 2007), Occhi nel buio (Hobby & Work, 2006), Cadaveri diversi (Edizioni Piemme, 2004), Un nido di vipere per il commissario Cataldo, (Edizioni Piemme, 2003), Relazioni pericolose per il commissario Cataldo (Edizioni Piemme, 2001), Filastrocca di sangue per il commissario Cataldo, (Edizioni Piemme, 2000).


Gabriele Giardini nato a Bologna, dove vive e lavora. Laureato in giurisprudenza. Innamoratissimo della città dove è nato, che giudica magica ed inimitabile. Esordisce con Morte del maschio Alfa (Damster Edizioni 2018). Sempre con Damster Edizioni pubblica Toboga (2020) scritto a quattro mani con Lorena Grattoni.


Carlo Lucarelli  (Parma 1960) esordisce nel 1990 con Carta Bianca per la Casa Editrice Sellerio. sempre per Sellerio escono L’estate torbida (1991) e Via delle Oche (1996), ristampati da Einaudi. Della serie con l'ispettore De Luca escono anche Intrigo italiano (2017) e Peccato mortale (2018). Dal 1990 ad oggi ha pubblicato oltre 20 romanzi, diversi saggi e raccolte di racconti. Per Einaudi ha pubblicato anche la serie di romanzi con protagonista l’Ispettrice Grazia Negro, Lupo Mannaro, Almost Blue (1996), Un giorno dopo l’altro (2000), Il sogno di volare (2013), e la serie con l’Ispettore Coliandro, Falange armata e Il giorno del lupo. Sempre per Einaudi sono usciti anche: L’isola dell’angelo caduto, Guernica, Laura di Rimini, L’ottava Vibrazione, Albergo Italia e Il tempo delle Iene. Molti suoi racconti sono stati raccolti nell’antologia “Il lato sinistro del cuore”. Per la RAI è stato autore e conduttore del programma Mistero in Blu (1998), Blu Notte, Blu Notte Misteri Italiani, Lucarelli Racconta e La tredicesima ora. Dal 2014 al 2018 è autore sul canale Sky Arte HD del programma Muse Inquietanti e dal 2019 di Inseparabili. Dal 2015 al 2016 cura sul canale Crime Investigation “Profondo Nero”. Due suoi personaggi, L'Ispettore Coliandro e Il commissario De Luca, sono approdati in TV dando il nome alle serie omonime di sceneggiati televisivi per la RAI. Ha scritto per la radio (Radiobellablù, deegiallo), per il teatro ( Via delle Oche, Tenco a tempo di tango, Pasolini un mistero italiano).Ha pubblicato alcuni libri per ragazzi (Nikita, Il trillo del diavolo, Febbre gialla) e nel 2015 è uscito il suo primo libro per bambini: Thomas e le gemelle, per Rrose Sélavy Editore, le cui protagoniste sono le sue gemelline: Angelica e Giuliana. Nel 2010, con Giampiero Rigosi, Michele Cogo e Beatrice Renzi, ha fondato a Bologna Bottega Finzioni, la bottega in cui si impara il mestiere di raccontare.


Raffaella Lupo studi classici e laurea scientifica, lavora vent’anni come biologa poi decide di imboccare una nuova strada. Pubblica un giallo a dieci mani per la Todaro Editore curato da Tecla Dozio (Al civico 6, 2010), si trasferisce a Bologna ed entra a Bottega Finzioni, la scuola di scrittura fondata da Carlo Lucarelli. Ora è tutor nell’area Fiction. Ha pubblicato due racconti gialli per le Edizioni del Loggione nella raccolta Misteri e Manicaretti con Pellegrino Artusi e uno nella raccolta Misteri e manicaretti a Bologna e Misteri e manicaretti sui Colli Bolognesi. Finalista al Premio Gran Giallo Città di Cattolica 2020.


Lorena Lusetti  è nata e vive a Bologna. Ha scritti racconti pubblicati in varie antologie e romanzi.
Stella Spada, personaggio nato dalla sua penna, è la protagonista di sei romanzi dai toni giallo/noir pubblicati dalla casa editrice Damster tra il 2012 e il 2019.
È una investigatrice privata bolognese, il suo studio si trova in Via dell’Inferno, uno stretto vicolo del Ghetto Ebraico, cuore antico di Bologna, proprio ai piedi delle Due Torri, simbolo della città.
Il suo nome contiene un indizio sul suo carattere: la Stella è l’astro luminoso che fa luce sui casi e li porta alla loro conclusione, la Spada è l’arma che cala per punire quelli ai quali, secondo lei, la giustizia ufficiale non darebbe la giusta punizione.


Loriano Macchiavelli nato a Vergato (Bo). Ha frequentato l'ambiente teatrale come organizzatore, come attore e, infine, come autore; alcune sue opere teatrali sono state rappresentate da varie compagnie italiane. Dal 1974 si è dedicato al genere poliziesco e ha pubblicato numerosi romanzi divenendo uno degli autori italiani più conosciuti e letti.
Da un suo romanzo (Passato, presente e chissà) è stato tratto lo sceneggiato televisivo per Rai Due Sarti Antonio brigadiere con protagonista Gianni Cavina. L’esperienza televisiva di Sarti Antonio è proseguita (sempre su Rai Due) con una coproduzione italo tedesca (Rai-NDR).
Assieme a Marcello Fois e Carlo Lucarelli ha fondato il Gruppo 13 e con Renzo Cremante ha fondato e dirige Delitti di Carta, prima e ancora sola rivista che si occupi esclusivamente di poliziesco italiano.
Nel 2001 Rai Sat Fiction è riuscita a farlo recitare in una serie di sei minidrammi dal titolo Bologna in giallo, rapsodia noir, assieme a Carlo Lucarelli. A causa dello straordinario successo ottenuto dalla coppia, l’esperienza si è ripetuta nel 2002 con 12 mini drammi in Corpi di reato, l’Arma contro il crimine. Insieme a Francesco Guccini ha scritto diversi romanzi ambientati in Appennino. L’ultimo è “Che cosa sa Minosse” (Giunti Editore).


Ian Manook Giornalista, editore e romanziere, vive a Parigi. Ha esordito con Yeruldelgger, Morte nella steppa, primo capitolo di una trilogia con lo stesso protagonista al quale seguono Yeruldelgger, Tempi selvaggi e Yeruldelgger, La morte nomade, tutti pubblicati da Fazi Editore. Pluripremiato e adorato dai lettori e dalla critica, Yeruldelgger è un vero e proprio fenomeno. Fazi Editore ha pubblicato anche Mato Grosso e Heimaey, primo capitolo della trilogia islandese.


Vincenzo Maimone si è laureato in Filosofia presso l'Università degli Studi di Messina. È Ricercatore in Filosofia politica presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell'Università di Catania. È autore di vari saggi e articoli su riviste scientifiche e della monografia. Ha pubblicato: Un nuovo Inizio  (Sampognaro e Pupi, 2009) selezionato come semifinalista al Premio Scerbanenco e  L’ombra di Jago (Sampognaro e Pupi, 2011); La variabile Costante (Fratelli Frilli Editori, 2014), romanzo finalista al “Tolfa Gialli & Noir 2015” e vincitore del “Premio Romiti 2015 – Sezione Scrittori Emergenti”; Sicilia Terra bruciata (Fratelli Frilli Editori, 2017), “La distanza più breve” (Fratelli Frilli Editori, 2020).


Andrea Mantelli è nato a Merano, vive e lavora a Milano. Prolifico sceneggiatore di fumetti, le sue storie sono state pubblicate sui periodici dei più importanti editori del settore:  Bonelli (testate Mister No e Zagor), Disney Italia (Topolino), Corriere della Sera (Corriere dei Ragazzi), Universo (Intrepido, Monello), Eura (Lanciostory, Skorpio) e molte altre; disegnate da riconosciuti maestri come Milo Manara, Mario Uggeri, Carlo Eleuteri Serpieri, Paolo Ongaro. Ha creato molti personaggi seriali, spesso raccolti in volume: i più recenti Old America (Nerofumo edizioni) e Smith & Wesson (Allagalla Editore).
Su Donna Moderna (Mondadori) ha firmato molti racconti gialli e novelle.
E’ stato co-fondatore di Smack, la Casa Editrice che prende il nome dal mensile per bambini che ha ospitato famosi disegnatori e illustratori, come Guillermo Mordillo, Ayax Barnes, Oscar Conti (“Oski”), Paola Pallottino, Giovan Battista Carpi, Juan Cavallero.
Ha tenuto corsi di scrittura funzionale per la Regione Lombardia e la Regione Emilia Romagna.
Recentemente (settembre 2020) ha pubblicato Nero in Laguna per la Torre dei Venti (in libreria, su Amazon, IBS, Maremagnum, Mondadori Store, La Feltrinelli).
Alterna la scrittura ad attività di editor (profilo su www.smack-education.it).


Andrea Mariani è nato a Milano All'età di sette anni si rende conto che il mondo assomiglia a un'enorme roulette russa fuori controllo, così decide di munirsi di carta e penna e trasformarsi in un bohémien votato alla perdizione. Affronta gli studi classici con la morte nel cuore, finendo col diventare un saccente cultore di musica Grunge. Si laurea in giurisprudenza in una Sacra Università di Milano, improvvisando le sue prime arringhe in fumosi cortili frequentati da sparuti individui sotto metadone. Vorace lettore, teme di aver contratto una rara forma d'insana dipendenza che lo porterà in breve tempo alla cecità. Adora Irvine Welsh, Jonathan Carroll, Stephen King e Niccolò Ammaniti, ma non disdegna la lettura di sconosciuti autori emergenti pronti ad arricchirlo di fresca linfa vitale.Tra le sue pubblicazioni: Dietro l’ombra del clown (2016 – GoWare); Dove hai dormito la notte scorsa? (2014 – Lite Editions); Rollercoaster (2013 – Meme Publishers); Sex Tape (2012 – Lite Editions); Miss Vendetta (2012 – Lite Editions; Ossarotte (2011 – Momentum Edizioni). Con Damster Edizioni ha pubblicato “Sporchi affari di condominio”, romanzo vincitore della prima edizione del concorso letterario nazionale Giallo Festival.


Gino Marchitelli nato a Milano, diplomato in Elettronica Industriale ha lavorato per molti anni sulle piattaforme petrolifere Saipem per la ricerca del petrolio in mare come tecnico elettronico. Da tempo è attivo nel campo delle energie rinnovabili  – fotovoltaico e nell’impiantistica elettrica industriale. Attualmente è vice presidente della sezione A.N.P.I. Gisella Floreanini di San Giuliano Milanese. Due figli di 24 e 19 anni, vive in provincia di Milano e si rifugia appena può tra gli splendidi ulivi secolari e il mare cristallino di Carovigno nell'alto Salento Brindisino. Ha pubblicato diversi libri fra cui cinque romanzi gialli con protagonista il commissario Lorenzi. È stato appena pubblicato “Panico a Milano” la terza indagine del professor Moreno Palermo (Red Duck Edizioni).


Mastro Pennello nasce a Roma nel 1971 e si trasferisce giovanissimo a Pordenone dove inizia la sua attività artistica. Vive a Venezia e dal 91' a Bologna dove partecipa come autodidatta a numerose esposizioni collettive. Nel 2001 si reca a Londra dove frequenta i corsi di illustrazione e pubblicità diretti dal Prof.Karl Foster presso il London College of Printing. Rientrato in Italia, nel 2003 si stabilisce a Bologna, dove alterna la professione di  illustratore e vignettista, quest'ultima esercitata sotto lo pseudonimo di 'Mastro Pennello', a quella propriamente figurativa eseguendo opere su commissione. Già presidente dell'associazione culturale 'The Door', volta a promuovere e supportare l'attività di giovani artisti, dal 2019, collabora in qualità di curatore esterno presso la galleria ‘Wikiarte’. Ha gia partecipato alla prima edizione di Giallo Festival. Anche quest'anno le sue vignette live racconteranno momenti del Festival.   

 

 

Luca Martinelli è nato a Siena ma pratese d’adozione, giornalista, è  autore di testi narrativi e teatrali e cene con delitto e direttore responsabile di “The Strand Magazine”, la rivista dell’associazione Uno studio in Holmes. Dopo quattro romanzi apocrifi si dedica al lavoro collettivo Sherlock Holmes a Pistoia (Edizioni Atelier, 2015). Ha pubblicato anche racconti apocrifi sulla Sherlock Magazine, sul Giallo Mondadori e nelle antologie a cura di Luigi Pachì Le cronache di Sherlock Holmes (Fabbri editore, 2003) e Sherlock Holmes in Italia, Delos Books, 2012 e il Giallo Mondadori Sherlock, 2016).
Cura l’antologia Misteri e manicaretti del territorio pratese (Edizioni del Loggione), e pubblica i romanzi Prima dell’uragano, dove fa il suo esordio il commissario Andrea Varocchi, e Una Libera donna d’affari  (Damster Edizioni)

Brian McGilloway è nato nel 1974 in Irlanda del Nord, dove oggi insegna Letteratura inglese. I suoi romanzi hanno ottenuto importanti riconoscimenti. Non parlare, il primo thriller della serie sulle indagini della detective Lucy Black, ha vinto il premio letterario University of Ulster’s McCrea nel 2011 ed è stato per settimane ai primi posti delle classifiche inglesi e americane. Prima di Il cadavere nel fiume, la Newton Compton ha pubblicato Urlare non basterà e Non entrare. Per saperne di più: www.brianmcgilloway.com


Roy Menarini   laurea in Lettere ind. Moderno presso l’Università degli Studi di Bologna. È critico cinematografico e docente universitario. Insegna Cinema e Industria Culturale all'Università di Bologna. Collabora con la Cineteca di Bologna e vari festival italiani. È autore, tra l’altro, di Visibilità e catastrofi. Saggi di storia, teoria e critica della fantascienza (Palermo 2001), La parodia nel cinema italiano (Bologna 2002), La strana copia. Studi sull’intertestualità e la parodia nel cinema (Pasian di Prato 2004).


Simone Metalli nato a Bologna nel 1980, è Tutor dell'Area Non Fiction di Bottega Finzioni, la scuola di narrazioni fondata da Carlo Lucarelli dopo aver ricoperto lo stesso ruolo nell'area Fiction e nel Corso Avanzato. Direttore editoriale della collana Brividi a cena. Ha curato per le Edizioni del Loggione Misteri e manicaretti in Valmarecchia, Misteri e manicaretti con Pellegrino Artusi, secondo classificato nel 2018 al Concorso Letterario Internazionale “Enrico Bonino”, e Misteri e manicaretti a Bologna. Autore di due puntate del format Muse Inquietanti per Sky Arte. Coautore del progetto Savoia – Il primo Re, soggetto per una serie televisiva tra i 10 finalisti al concorso internazionale “Scrivi una serie TV sui Savoia” indetto dalla  Piemonte Film Commission nel 2018. Responsabile del progetto Cene in giallo presso FICO Eataly World. Organizza attualmente eventi letterari, festival e cene in giallo in giro per l'Italia.


Sam Millar  è nato nel 1955 a Belfast, in Irlanda del Nord. Scrittore e sceneggiatore, dopo la lunga militanza nell’Ira è diventato uno degli scrittori di crime e thriller irlandesi più famosi. I suoi libri sono tradotti con successo in tutto il mondo, in particolare quelli con protagonista Karl Krane. In Italia ha pubblicato On the brinks. Memorie di un irriducibile irlandese (Milieu, 2016)


Anna Mongiardo ha pubblicato il romanzo autobiografico Raggiungere Catanzaro non è facile  ed è anche dispendioso, Casa editrice Sempremai Edizioni. Raggiungere Catanzaro non è facile in formato ebook pubblicato da Cartabianca Publishing.Ha partecipato alla rivista Qualcosa numero 3 e numero 7 per Sempremai Edizioni. Ha pubblicato il romanzo giallo Bologna imperfetta, 3 classificata al Giallo Festival con la casa editrice Damster Edizioni.


Michela Monti è nata in provincia di Ravenna dove vive tutt’ora. Amante di ogni forma d’arte, delle risate e della pizza, scrive, legge, disegna da sempre, divora musica, cucina e mangia come una buona romagnola impara sin da piccola a fare. 83500, vincitore del festival Giallo Garda 2018, è il suo primo romanzo pubblicato con Triskell, e  M.T.V.M. è il suo seguito. Ha appena pubblicato il romanzo “Otto” (Triskell Edizioni).


Gianluca Morozzi  è nato nel 1971 a Bologna, dove vive. Musicista, conduttore radiofonico, tiene corsi di scrittura creativa. Autore di saggi, racconti, graphic novel, tra i suoi numerosi romanzi pubblicati ricordiamo Blackout, L’era del porco, Radiomorte, L’Emilia o la dura legge della musica, Lo specchio nero, Gli Annientatori. Ha appena pubblicato “Andromeda” (Perrone Editore)


Alberto Natale è nato a Bologna il 21 dicembre 1953. Si è laureato al DAMS all’Università di Bologna con Piero Camporesi. Ha fatto poi parte del suo gruppo di ricerca, rivolgendo il suo interesse e i suoi studi alla letteratura di consumo nell’età moderna. Oggi è coordinatore del Centro Studi intitolato allo stesso Piero Camporesi presso il Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Università di Bologna. Il Centro si propone di mantenere viva la lezione dell’eminente italianista (ma anche storico e antropologo, come spesso è meglio conosciuto fuori dell’Italia) a partire dalla valorizzazione della biblioteca e dell’archivio personale dell’autore, acquisita dal Dipartimento. La piazza delle crudeltà e delle meraviglie, in E. Casali, B. Capaci (a cura di), La festa del mondo rovesciato, Bologna, Il Mulino 2002; Camporesi viaggiatore, nel paese della fame e della paura, in Il gusto della ricerca. A proposito di Piero Camporesi, a cura di Gian Mario Anselmi, Il Saggiatore, 2018.


Michele Navarra  Avvocato penalista dal 1992, nel corso della sua ormai decennale carriera ha avuto modo di seguire in prima persona alcune delle vicende giudiziarie più importanti della storia italiana, dalla strage di Ustica ai fatti della banda della Uno bianca. Proprio grazie alla sua esperienza sul campo, ha elaborato una convinzione che è quasi una dichiarazione di poetica: «Il processo penale italiano è assolutamente avvincente e anche spettacolare, basta essere capaci di rappresentare, con il giusto grado di tensione narrativa, ciò che avviene nelle aule giudiziarie». Ha inventato la figura dell’avvocato Alessandro Gordiani: romano, ultraquarantenne, con un taglio di capelli militare e una Vespa scassata, è un personaggio che si divide tra le pesanti responsabilità della professione e l’indole ironica e scherzosa. Gli obblighi di avvocato lo mettono spesso di fronte a riflessioni profonde sui concetti di legge e giustizia che non sempre, a suo parere, coincidono. Il dover difendere persone colpevoli gli causa talvolta penosi rimorsi di coscienza. Non è un solitario: il suo studio pullula di avvocati che insieme costituiscono una squadra. Ha una moglie e due figlie ed è decisamente bravo.


Paolo Nelli nato nel 1968, vive a Londra, dove insegna lingua e cultura italiana al King's College. Ha pubblicato racconti e romanzi, tra i quali Golden Boot (Gli stivali di Medea), apparso nel 2012 presso Fazi.  Trattato di economia affettiva è uscito nel febbraio del 2018 per La nave di Teseo con cui ha pubblicato anche il suo nuovo romanzo “Il terzo giorno. La prima indagine del commissario Colasette”.


Elena Nittoli è nata a Pescara ma vive e lavora a Bologna, città che le ha catturato il cuore durante gli anni dell’università quando studiava giurisprudenza per diventare avvocato. La sua passione è il diritto penale, si dedica quindi alla professione di difensore per sedici anni; passa poi al ruolo di accusa quando riceve dalla Procura della Repubblica l’incarico di vice procuratore onorario, che svolge tuttora. Ama da sempre scrivere, decide così di attingere dal proprio vissuto il materiale creativo per offrire, attraverso la narrazione, uno spaccato reale di ciò che accade nelle aule di giustizia.


Paolo Nori è nato a Parma. Dopo il diploma in ragioneria ha lavorato in Algeria, Iraq e Francia. Tornato in Italia ha conseguito la laurea in Lingua e Letteratura Russa presso l’Università degli studi di Parma, con una tesi sulle teorie linguistiche di Velimir Chlebnikov. Ha quindi esercitato per un certo tempo l'attività di traduttore di manuali tecnici dal russo part time. Alla redazione de Il semplice conosce Ermanno Cavazzoni, Gianni Celati, Ugo Cornia, Daniele Benati con i quali collabora per anni, cominciando a pubblicare i suoi scritti influenzati dalle avanguardie russe e dalla scrittura emiliana.
È fondatore e redattore della rivista L'Accalappiacani, edita da DeriveApprodi. Collabora con alcuni quotidiani e ha un blog su Il Post. Fra le opere pubblicate ricordiamo Paolo Nori riscrive il Morgante di Luigi Pulci (Rizzoli, 2016), Le parole senza le cose (Laterza, 2016), Undici Treni (Marcos y Marcos, 2017), Strategia della crisi (Città Nuova, 2017), Sei città (con Tim Kostin) (Marcos y Marcos, 2017), Fare pochissimo (pubblicato sotto lo pseudonimo Paolo Onori) ((Marcos y Marcos, 2017), La grande Russia portatile (Salani Editore, 2018), I russi sono matti. Corso sintetico di letteratura russa 1820-1991 (UTET, 2019 e Che dispiacere (Salani, 2020).


Cristina Orlandi ha pubblicato i racconti in varie antologie. Nel 2016 scrive il volume Bologna meravigliosa (Edizioni della Sera), percorso emozionale attraverso luoghi di Bologna. Nel 2018 esce Bolognesi per sempre (Edizioni della Sera), raccolta di racconti sull’amore per Bologna di autori vari, da lei curata e con un suo racconto. Dal 2018 è responsabile della collana “R come Romance” di Edizioni del Loggione.
Nel 2019 pubblica “A ogni costo” per Edizioni del Loggione, ispirato a una vera storia di violenza domestica.


Silvia Parma è diventata cantante professionista quasi per scherzo, perché, da giovanissima, la sua prima insegnante di canto la fece entrare in un’orchestra di musica da ballo. Ha scritta la musica e le parole di “Scoprimondo”, “Il viaggio di Pilù”, “Il Polverone magico”, “Due maghe scatenate” utilizzate come sigle del programma radiofonico per bambini “Oggi racconto io”, arrangiate rispettivamente da Guido Foddis (collaboratore dei Modena City Ramblers). Teo Ciavarella (collaboratore di Lucio Dalla), e Fabio Testoni (Skiantos). Da dieci anni presenta e canta per “Hey Joe” la maratona di musica che riunisce annualmente in piazza Maggiore a Bologna alcuni dei migliori nomi della musica petroniana di fama nazionale come gli Skiantos, Andrea Mingardi, Iskra Menarini, doctor Dixie Jazz Band, Pia Tuccitto e a suo tempo anche Lucio Dalla.

 


Carmelo Pecora  è nato a Enna nel gennaio 1959. Ex ispettore capo della Polizia di Stato ha diretto la Scientifica di Forlì. Ha pubblicato il romanzo Tre ragazzi in cerca di avventure (2006). Collabora con lo scrittore e sceneggiatore bolognese Andrea Cotti, che ha fatto dell'ispettore Pecora il protagonista di due suoi romanzi, Un gioco da ragazze (Colorado Noir) e L'ora blu (Aliberti). Con Zona Edizioni ha pubblicato “Gli infedeli storia e domande della Uno bianca”.
“Morte a Trecolli” è il suo primo romanzo giallo pubblicato con Damster Edizioni.


Franco Ponzi, investigatore privato, fa parte della dinastia Ponzi. Suo nonno Tommaso “Tom” Ponzi nel 1948 fondò la Mercurius Investigazioni, che l’anno dopo viene ri-denominata Tom Ponzi investigazioni. Tom Ponzi ebbe un rapido successo anche in campo internazionale: lavorò, tra gli altri, per Nelson Rockefeller, gli Agnelli, Enzo Ferrari.


Tiziana Elsa Prina in passato traduttrice editoriale con più di 50 libri al suo attivo (inclusi autori come Hermann Hesse e Stefan Zweig) ; editor di una rivista accademica; autrice di una grammatica tedesca per ragazzi pubblicata dalla Fabbrica dei Segni; per diversi anni curatrice di una rassegna stampa sul welfare commissionata dalla UE. Infine per tre anni scouting editoriale con la realizzazione di alcuni contratti con Serbia, Vietnam e Arabia Saudita.


Piergiorgio Pulixi

nato a Cagliari nel 1982, dopo un periodo trascorso a Londra, vive a Milano. Fa parte del collettivo di scrittura Mama Sabot] creato da Massimo Carlotto, di cui è allievo. Insieme allo stesso Carlotto e ai Sabot ha pubblicato diversi titoli a partire da Perdas de Fogu (edizioni E/O 2008), per poi proseguire con L’albero di microchip (Edizioni Ambiente 2009), Un amore sporco (nel trittico Donne a perdere, Edizioni E/O 2010) e Padre nostro (Rizzoli, 2014).. Nel 2009 inizia la saga poliziesca di Biagio Mazzeo con il noir Una brutta storia (2012) che proseguita con La notte delle pantere (2014) e Per sempre (2015). L’ultimo romanzo della quadrilogia è Prima di dirti addio (2016). La serie di Biagio Mazzeo è stata pubblicata da E/O e ha ricevuto diversi riconoscimenti. Nel 2018 pubblica per Rizzoli il thriller Lo stupore della notte, romanzo che sonda le paure di molti immaginando attacchi terroristici a Milano. Nel 2019, sempre per Rizzoli, pubblica il thriller L'isola delle anime, questa volta ambientato nella sua terra: la Sardegna, con cui vince il premio Scerbanenco 2019 per il miglior noir dell'anno [11], e il prequel di Lo stupore della notte, il thriller L'ultimo sguardo in ebook. È stato relatore al Crime Writers Festival 2016 a Nuova Delhi in India e al Deal Noir Festival 2016 nel Kent, in Inghilterra.

 


Ian Rankin è nato il 28 aprile 1960 a Cardenden, in Scozia, e vive attualmente a Edimburgo con la moglie e i due figli, dopo aver vissuto alcuni anni in Francia. Primo della famiglia a frequentare le scuole superiori, al liceo era molto apprezzato dal suo insegnante di inglese e già allora scrisse le prime poesie e numerosi racconti. Incoraggiato ad ampliare i suoi interessi letterari, Rankin si iscrisse all’università di Edimburgo, dove conseguì la laurea in letteratura inglese. La carriera gli ha fruttato successi e riconoscimenti non solo in patria. Ha scritto 17 romanzi con protagonista John Rebus, ispettore investigativo della polizia di Edimburgo, e i suoi libri sono tradotti in ventidue lingue. Secondo i critici, le sue caratteristiche più apprezzate sono la capacità di comprendere le debolezze umane, la mancanza di affetto, la grettezza e l’odio, insieme alla capacità di descrivere con efficacia le infiltrazioni della corruzione a tutti i livelli della società. Nel corso degli anni è stato insignito di numerosi premi, tra cui il Grand Prix du Roman Noir, l’Edgar Award e il Deutsche Krimipreis. In Italia i suoi romanzi sono stati pubblicati da TEA, Mondadori, Longanesi.


Rino Sciuto nasce nel 1961 a Buseto Palizzolo (TP), dove vive fino al giugno 1983. Conclusi gli studi nell’Istituto Professionale di Stato per il Commercio, dopo avere svolto alcuni lavori precari, decide di arruolarsi nell’Arma dei Carabinieri divenendo, alla fine del Corso Sottufficiali, Vice Brigadiere. A settembre 1990 assume il comando della stazione dei Carabinieri di Jenne (RM) e nel 1993 viene chiamato al ROS (Raggruppamento Operativo Speciale) fino al 2017, quando lascia l’Arma con il grado di Luogotenente. Nel corso della sua attività investigativa ha ottenuto vari encomi e riconoscimenti, tra cui la Croce d’Argento nel 2000 e la Croce d’Oro nel 2017.


Giorgio Simoni nasce a Pomarance, in provincia di Pisa, dove risiede con la moglie e due figli. Diplomato geometra, lavora come tecnico in una primaria azienda elettrica. La passione per la parola scritta è una anomalia del suo DNA con la quale deve convivere. Amante della storia, ma particolarmente sensibile alle problematiche che attraversano il nostro tempo, ha iniziato il proprio percorso letterario affidando alla musica d’autore i propri sentimenti. Ha pubblicato diversi racconti.
Nel 2014 pubblica il suo  primo romanzo con protagonista il maresciallo Spada, dal titolo “Vento… mangia vento” è finalista al Premio Alberto Tedeschi. Nel 2017 il romanzo "Scelti per morire" è finalista al premio "Nebbia Gialla", al premio "Como" e al Premio "Garfagnana in giallo". ll romanzo "Nati per morire" vince il "Garfagnana in Giallo Inediti 2017" ed è pubblicato da Damster Edizioni. Nel 2019 ll romanzo "Il Diavolo non abita qui" viene pubblicato da Damster Edizioni.


Nicola Skert vive a Udine. Laureato in biologia, dottore di ricerca, oltre ad alcuni articoli scientifici ha pubblicato Pus Underground (Montag Edizioni, 2010), Racconti PET (Pulp Erotic Trash), vol. 1 (Lettere Animate Edizioni, 2013), Hitorizumo (Minerva Edizioni, 2013). Suoi racconti sono comparsi nelle antologie Voglio un racconto spericolato (Damster Edizioni, 2011) e Nero 13 (Libra Edizioni, 2012). Fa parte del progetto Sugarpulp.


Rosa Teruzzi  scrittrice e giornalista, ha pubblicato con Sonzogno 5 romanzi gialli della serie di Libera,  fioraia-detective milanese: "La sposa scomparsa" (2016), "La fioraia del Giambellino" (2017), "Non si uccide per amore" (2018), "Ultimo tango all'Ortica" (2019) e "La memoria del lago" (2020). Ha pubblicato altri tre romanzi e numerosi racconti in antologie collettive, l'ultima delle quali è "Mariti" (Piemme, 2019).  È caporedattore della trasmissione di crime "Quarto Grado" su Rete4 in cui, tra l'altro, ha uno spazio legato ai libri gialli. Vive tra Milano e Colico, sul lago di Como, dove scrive i suoi romanzi in un vecchio casello ferroviario ristrutturato con il marito.


Paola Varalli nasce a Sesto Calende in provincia di Varese, sul Lago Maggiore, e vive a Milano;
di professione architetto, progetta stand fieristici per la pagnotta e scrive per passione. Ama il cioccolato,  i cavalli, le passeggiate nei boschi, ridere e soprattutto leggere. Ha pubblicato due gialli con Fratelli Frilli Editori: INCROCI OBBLIGATI (NOV 2017) e L'ANTIQUARIO DEL GAREGNANO (NOV. 2019) ambientati a MILANO. Le sue protagoniste sono note come "le squinzie". Con Oakmond Publishing, solo in ebook, ha pubblicato la raccolta di racconti: TRILOGIA MILANESE. È stata finalista e menzionata al Garfagnana, a Giallo Garda e al premio letterario La quercia del Myr. Ha racconti sparsi su varie antologie. Cosa bolle in pentola? Ovviamente "squinzie tre", poi l'antologia "I luoghi del Noir" (pubblicata da F.lli Frilli editori in onore dello scomparso Marco Frilli) e un lungo racconto su una antologia natalizia (Quattro volte natale) che uscirà il 10 novembre per Todaro Editore … ma questo, fino ad allora, è ancora un segreto!


Valerio Varesi nato a Torino nel 1959, vive a Parma e lavora nella redazione del quotidiano La Repubblica di Bologna. Valerio Varesi è nato a Torino nel ’59, vive in provincia di Parma e lavora alla redazione bolognese di La Repubblica. Laureato in filosofia a Bologna con una tesi su Soren Kierkegaard, è autore di quindici romanzi noir con protagonista il commissario Soneri della questura di Parma interpretato da Luca Barbareschi in 14 puntate televisive della serie “Nebbie e delitti”, andate in onda su Rai2. Autore eclettico, ha scritto anche romanzi storico-politici riuniti nel volume “Trilogia di una Repubblica”. Varesi è tradotto anche in Gran Bretagna, Spagna, Germania, Olanda, Turchia Polonia e Romania. L’ultimo poliziesco con protagonista il commissario Franco Soneri è Gli invisibili (Frassinelli, 2019), mentre è uscito in questi giorni un distopico di forte suggestione, L’ora buca (Frassinelli, 2020).


Mariolina Venezia vive a Roma. Ha pubblicato tre libri di poesie in Francia. Collabora con varie riviste letterarie e lavora come sceneggiatrice per il cinema e la televisione. Nel 1998 ha pubblicato, per la casa editrice Theoria, la raccolta di racconti Altri miracoli, riproposta da Einaudi nel 2009. Sempre per Einaudi ha pubblicato il romanzo Mille anni che sto qui (I coralli, 2006 e Super ET, 2008), vincitore del Premio Campiello 2007. Tra i suoi altri romanzi si ricordano Come piante tra i sassi (200), Da dove viene il vento (2011), Maltempo (2013) e Rione serra venerdì (2018, tutti editi da Einaudi. Dai romanzi con protagonista Imma Tataranni è stata tratto uno sceneggiato televisivo in onda su Rai1.


Grazia Verasani è nata a Bologna città dove vive. È autrice di romanzi, pièce teatrali, sceneggiature, ed è musicista. Ha cominciato a pubblicare racconti su riviste e quotidiani nella fine degli anni ‘80, grazie al sostegno di Gianni Celati, Roberto Roversi e Tonino Guerra, Stefano Benni. Dal 1998 a oggi si è districata in vari generi letterari. Il suo romanzo Quo vada baby? (Oscar Mondadori 2004, poi Tascabile Feltrinelli) è un noir da cui nel 2005 il regista premio Oscar Gabriele Salvatores ha girato l’omonimo film e prodotto la serie tv Sky diretta da Guido Chiesa. Ha scritto la sceneggiatura del film Gli Anni Amari, sulla vita di Mario Mieli, coprodotto da Rai Cinema per la regia di Andrea Adriatico. E firma inoltre la sceneggiatura del docufilm Amati Fantasmi di Riccardo Marchesini sul mondo del teatro. Nel marzo 2019 partecipa al programma Giro del Mondo dedicato alla figura di Enzo Biagi andato in onda su Rai 3. Ha pubblicato a giugno 2020 “Come pioggia sul cellofan” (Marsilio Editore) un nuovo romanzo con protagonista l’investigatrice privata Giorgia Cantini.


Vito (Stefano Bicocchi) è nato a San Giovanni in Persiceto (Bo). Dopo aver studiato all’Itis di Bologna, Stefano Bicocchi ha iniziato a muovere i suoi primi passi nel mondo della recitazione. Il ragazzo ha studiato alla scuola di Teatro Bologna, e come giovane artista si è esibito nello storico circolo Arci Cesare Pavese della sua città, dove hanno iniziato la loro carriera nel mondo dello spettacolo artisti come Patrizio Roversi, Syusy Blady e i Gemelli Ruggeri.
Tra la metà degli anni ‘80 e l’inizio degli anni ‘90 ha partecipato a numerosi programmi comici soprattutto sulle reti Rai, come “Via Teulada 66” e “Va ora in onda”. In principio Vito – questo il nome con cui si esibisce – ha presenziato sul palco solo come personaggio muto, mostrando una grande abilità nel suscitare risate con la semplice mimica. Oltre alle sue apparizioni in tv, Vito è da sempre attivo in teatro, dove ha riportato alla ribalta personaggi storici quali Don Camillo e Bertoldo (maschera tipica del paese natio). Ha partecipato a diversi film di successo come “Barzellette” (2004), “Lezioni di Cioccolato” (2007) e “Bar Sport” (2011).
In tv ha recitato in alcuni episodi delle fiction “Don Matteo”, mentre nel 2018 è andato in onda al fianco di Giampaolo Morelli  con la serie tv “L’ispettore Coliandro”. Vito ha avuto anche la possibilità di unire le sue due grandi passioni. Dal 2013, sul canale satellitare Gambero Rosso, conduce il programma “Vito con i suoi”, dove ripercorre i grandi classici della cucina bolognese. Nel programma sono presenti anche il papà Roberto, mamma Paola e il nipote Lorenzo.